Tra Storia e Leggenda

Fin dai Tempi più antichi la storia di Dogna è strettamente legata a quella del Canal del Ferro, luogo di transito e di commercio in tempo di pace e di scorrerie in tempi più oscuri.
Lungo la valle del Fella, proprio per la sua facilità di transito, si è sempre assistito ad un continuo passaggio di popoli e di culture.
Ognuno di questi ha contribuito a costruire un pezzetto di storia del paese, lasciando importanti tracce e testimonianze.
Nel VII – VIII secolo d.c., l’alta valle del Fella viene invasa da popolazioni slave che si insediano, oltre che a Resia, anche a Raccolana e a Dogna.
Molti toponimi, tra cui lo stesso nome del paese (Dogna, da Dolenji che sta a significare “posta in basso”), testimoniano quest'ultima occupazione.
Nel corso dei secoli, le vicende del piccolo centro montano si intrecciano con la storia dell’Abbazia di Moggio e risentono anche del dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, di quello francese e di quello austriaco.

Il Novecento

 

Ma è sicuramente il ‘900 il secolo in cui la storia e il territorio di Dogna subiscono i cambiamenti più profondi.L’entusiasmo con cui i valligiani avevano salutato la costruzione della Ferrovia Pontebbana, vero capolavoro di ingegneria alpina, lascia ben presto posto a sentimenti più drammatici : il paese e la sua valle escono fortemente provati dalla Prima Guerra Mondiale.Nemmeno la Seconda Guerra Mondiale risparmia Dogna: le numerose incursioni aeree che mirano ad abbattere il viadotto ferroviario riportano nuovamente terrore e distruzione fra la gente.Nel 1976, anche Dogna viene colpita dal disastroso terremoto che mette in ginocchio l’intero Friuli.A vent’anni dal sisma, il paese è nuovamente al centro di un evento naturale di forte portata: l’alluvione del 22 giugno 1996.Un’altra alluvione colpisce Dogna il 29 agosto 2003: molti paesi del Canal del Ferro e della Valcanale escono duramente provati da quest’esperienza.

La Ferrovia

La Prima Guerra Mondiale

La seconda Guerra Mondiale

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